Non sono certo tutti, ma tanti giocatori problematici vorrebbero vietare a sé stessi il gioco d’azzardo. Per loro, l’authority spagnola del gioco, Dgoj, ha rilasciato una app che consente di impedire l’accesso ai siti di gioco d’azzardo dal proprio smartphone o tablet.
Questa misura di prevenzione si chiama “autoesclusione” ed è già applicata, con differenti modalità, in diversi Paesi. Si tratta di solito di iniziative dei singoli operatori di gioco. E questo è un limite grosso perché un giocatore che si è escluso da un sito di gioco, nel momento della compulsione, quando perde il controllo, pur di giocare va sul sito di un altro operatore.
In Spagna, in effetti, prima di questa misura era stato introdotto, lo scorso aprile, il registro unico delle autoesclusioni. Un elenco gestito centralmente e che contiene le anagrafiche dei giocatori che si autoescludono presso ciascun operatore di gioco. In questo modo, il giocatore che chiede a un operatore di impedirgli l’accesso al gioco, si troverà le porte sbarrate anche se tenta di giocare sui siti o con le app di altri operatori. L’autoesclusione rimane valida per sei mesi, non oltre.
La tecnologia alla base di questo software è molto complessa, perché si basa sulla comunicazione tra diversi protocolli. Al centro, c’è il DNIe, corrispondente alla nostra Cie (Carta d’identità elettronica) che non è solo un documento in plastica ma anche un software che consente di identificare il titolare anche sui dispositivi elettronici. Per esempio, uno smartphone. Questo software, rilasciato dal ministero dell’Interno, come avviene anche in Italia, comunica con altri software e con la tecnologia Nfc (Near field communication) che consente a un dispositivo di scambiare dati con altri apparecchi senza un contatto fisico. Quello che succede, per esempio, quando si passa la carta di credito sul pos di un negozio.
Si tratta, per adesso, di una fase sperimentale. E la Dgoj ha già comunicato che presto questo strumento sarà implementato con nuove funzionalità.
Questa app, che si può scaricare direttamente dal sito della Dgoj (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.appjuego) è rilasciata per adesso solo per Android. Gli utenti di iPhone, che comunque costituiscono una folta comunità, dovranno aspettare qualche tempo.