Agimeg del 26 marzo ’18
Appena insediata, la XVIII Legislatura è subito pronta a occuparsi della questione dei giochi. Sia al Senato sia alla Camera, nel primo giorno di lavori sono infatti stati presentati una serie di disegni di legge in materia. Il senatore Antonio De Poli, presidente dell’Udc, ha presentato un testo che contiene “Modifiche all’articolo 110 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, in materia di installazione e di impiego di apparecchi e congegni per il gioco d’azzardo nei locali pubblici”. A Montecitorio, invece, Giorgia Meloni – che come membro della Commissioni Affari Sociali nella passata Legislatura ebbe un ruolo attivo nei lavori sul ddl per il contrasto alle ludopatie – è prima firmataria di un ddl contente “Norme per la prevenzione e il contrasto del gioco d’azzardo patologico, nonché in materia di pubblicità del gioco d’azzardo, di tutela dei minori e di disciplina dell’apertura di sale da gioco”. Silvana Comaroli – anche lei molto attiva sulla questione dei giochi nella passata Legislatura – si è invece concentrata sulla pubblicità, e ha presentato un ddl per la “Modifica al testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, in materia di divieto di pubblicità di giochi con vincite in denaro”. Sono infine rimaste all’ordine del giorno due proposte di legge d’iniziativa popolare sui giochi presentate presentate nella XVII Legislatura. Si tratta del ddl che reca “Disposizioni per il divieto del gioco d’azzardo”; e quella per la “Tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro-giochi d’azzardo”. rg/AGIMEG